SELECT TO LANGUAGE

giovedì 2 ottobre 2014

UNA STORIA DELLA NOSTRA CITTÀ' : ARRIVEDERCI PONZIANA 1912

Ancora una volta abbiamo vissuto un'altra  triste giornata per lo sport triestino. Il glorioso PONZIANA 1912 è morto. Ci ha lasciato travolto dalla crisi del calcio dilettantistico, sepolto dalle problematiche relative al suo impraticabile stadio  e alle conseguenti spese gestionali ; troppe per riuscire ad andare avanti in un momento così complicato per la nostra città. Se n'è andato così il ricordo di quello squadrone biancoazzurro che nel 1976, anno per noi così importante ,ci affrontò in quel derby cittadino che ancor oggi detiene il record di presenze con oltre 25 mila spettatori.
Era uno squadrone quello biancoazzurro ,capace anche all'inizio degli anni 60  di vincere il titolo di Campione D' Italia dilettanti. Al  momento noi giovani tifosi dell'Alabarda non capivamo quell'orgoglio smisurato per uno  scudetto portato così in alto ed esposto in quei vessilli biancoazzurri .
Fu quindi una grande sorpresa per noi quel giorno vedere questa enorme passione nel vecchio catino del Grezar.
La curva sud era totalmente biancoazzurra, ribollente di passione con quel coro assordante e continuo che ancora mi sembra di udire..PONZIANA..PONZIANA.. E poi quando Lenardon sospinse il  pallone in rete sotto la loro curva , ricordo ancora il nostro grande silenzio e quel boato incredibile proveniente dal loro settore  e ancora quella lunga notte successiva che mi impedii di  dormire. Pensavo sempre a quel secondo maledetto tempo in cui attaccammo a testa bassa  senza riuscire a pareggiare , aprendoci spesso ai loro veloci  contropiedi sospinti da quell'incredibile pubblico, in quella giornata che per loro fu la giornata della VITTORIA.
Era uno squadrone quel PONZIANA, capace di sfiorare la promozione ed arrivando alla fine della stagione al terzo posto d'avanti alla Triestina. 
Quel sogno durò però l'arco di due stagioni lasciando poi lo spazio ad un lento declino di  quella che io considero la nostra unica avversaria cittadina ,quel DERBY che fece  la più bella favola di Trieste sportiva,  una pagina meravigliosa di sport e passione che conservo nel mio cuore e che fece innamorare la città intera  per un giorno, divisa per una volta tra due colori, il nostro alabardato ed il loro biancoazzurro. Adesso che è passato tanto tempo non ricordo più chi vinse ,ma ricordo ancora i suoni le urla e quei visi che si confondevano con i nostri in quella giornata così luminosa e colorata. Grazie vecchio Cuore biancoazzurro ,i tuoi cugini della curva opposta non ti dimenticheranno mai.

CS 

Nessun commento:

Posta un commento