TRIESTINA: ULTIMA SPIAGGIA?

Parlare di ultima spiaggia alla settima giornata del girone di andata,forse potrebbe sembrare esagerato, ma considerando la posizione di classifica e l'ultima prestazione che ci è parsa non molto convincente, ci sembra giusto affermare che questa partita contro il Giorgione a Castelfranco Veneto rappresenta un crocevia, nel bene o nel male. Un risultato positivo ci darebbe la convinzione che in effetti in queste prime sei giornate abbiamo affrontato ben quattro concorrenti al successo finale, e che quindi i pochi punti fatti sono una naturale conseguenza. Nell'altro caso, e cioè una ennesima battuta di arresto, sarebbe la risposta definitiva che questa squadra è decisamente diretta verso un campionato di estrema sofferenza.. Del resto nel calcio i numeri sono spesso impietosi su chi si arrampica sui muri come noi .La realtà è che abbiamo preso una media di due reti a partita, non abbiamo mai segnato su azione collezionando una miseria di quattro reti frutto di due rigori e due colpi di testa. Un po' pochino per sperare in una salvezza. Questa è l'analisi volendola guardare in maniera negativa. Se vogliamo essere come sempre i soliti ottimisti, cosa che a noi Vecchia Guardia non è mai mancata, dico che le frecce al nostro arco sono ancora tante, che almeno tre uomini importantissimi nell'economia del gioco devono essere inseriti, che abbiamo sempre un paio di mesi di ritardo e  di amalgama che gli altri non anno, e che sicuramente visto la mole del nostro centrocampo e dei piedi buoni che in questa squadra non mancano verremo fuori alla distanza,  prendendoci poi con gli interessi le soddisfazioni che adesso non abbiamo ottenuto.Inguaribili ottimisti? Speriamo che sia così. Del resto nel calcio le trasformazioni ci sono sempre state.. E chissà che tra qualche tempo parleremo in maniera diversa. 

CS