IL PUNTO SUL CAMPIONATO: BELLUNO - TRIESTINA 2 a 1

ITAL LENTI BELLUNO-UNIONE TRIESTINA 2-1

MARCATORI: 37’pt Posocco, 39’ Fiore, 34’st Sadio

ITAL LENTI AC BELLUNO 1905: Solagna, Pescosta, Pellicanò (12’ D’Incà), Masoch (12’st Mosca), Sommacal, Merli, Posocco (25’st Sadio), Bertagno, Corbanese, Miniati, Duravia. A disposizione: Schincariol, Paganin, Lazzari, Canova, Moretti, Pruestner. Allenatore: Vecchiato.

UNIONE TRIESTINA: Zucca, Arvia, Celli, Piscopo, Fiore, Spadari, Proia, Giordano (41’st Risa), Bez, Giacani (2’st Fabbri), Pennicchi (5’st Nuzzi). A disposizione: Aniello, Gasparotto, Sittaro, Giorgino, Del Bello. Allenatore: Lotti

ARBITRO: Luca Detta di Mantova. Assistenti: Sebastiano Rocco di Mestre e Romica Paun di Padova.

NOTE: Ammoniti: Giacani, Spadari, Piscopo, Bertagno. Spettatori: 800. Recupero 1’ e 3'.

A volte non vince la squadra che merita di più e in questo incontro la regola non è stata rispettata. Hai punti avremmo portato via dal terreno bellunese i tre punti, e nessuno avrebbe avuto qualcosa da ridire.Invece siamo qui a commentare l'ennesima sconfitta dopo  aver dominato la partita per larghi tratti.

Tutto questo nonostante le numerose defezioni anche dell'ultima ora  ,tra le quali quella pesantissima di Giorgino faro della nostra mediana.

Perdiamo come al solito  grazie alle solite amnesie difensive anche se ci è parso ( e non solo a noi) che  il secondo vantaggio locale fosse viziato da fuorigioco. Tutta la panchina Alabardata è esplosa per protestare  la mancata segnalazione del guardalinee ma non c'è stato nulla da fare. 

Comunque sia questa è la terza volta che subiamo una rete su probabile fuorigioco e la cosa comincia a non piacerci proprio per niente.

Alla squadra oggi c'è da imputargli ben poco, ha lottato sempre ,ha tenuto spesso il pallone con grande personalità e sinceramente solo gli episodi l'anno condannata alla terza sconfitta in cinque partite. La classifica adesso comincia a farsi preoccupante, ma siamo sicuri che con questo impegno e con tutte le ovvie migliorie ci metteremo presto in careggiata, domenica prossima sapremo rifarci sicuramente, ne sono convinto.

Di seguito la cronaca dell'incontro gentilmente offerto dal sito Triestina 2012.

CS .

LA CRONACA:

Dopo una prima fase di gioco in cui le due squadre non affondano il colpo Bez sveglia gli animi del Polisportivo con una sforbiciata volante che picchia al suolo e viene deviata in angolo da una prodezza di Solagna. Corbanese tenta di rispondere subito al colpo dell’attaccante alabardato, ma la conclusione del gialloblù è da dimenticare. Al 24’ Proia scaglia verso la porta di casa un violento sinistro e Sommacal, con una leggera deviazione, per poco non mette fuori causa il proprio portiere. Fortunatamente per i veneti la sfera finisce a poca distanza dal palo coperto da Solagna. L’Unione è più propositiva degli avversari e, al 26’, Giordano, con una girata al volo di destro, impegna ancora severamente Solagna che si salva in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner Giacani mette lo zampino sulla sfera vagante in area di rigore, ma la conclusione dell’attaccante romano è leggermente alta. Al 33’ Duravia pennella un traversone per Corbanese che impatta bene con la sfera di cuoio, ma alza troppo la mira del colpo di testa. Al 37’ Corbanese approfitta di un’indecisione di Fiore per rubare palla al limite dell’area e servire l’indisturbato Posocco. Da due passi l’esterno non sbaglia marcando l’insperato vantaggio bellunese. La Triestina reagisce immediatamente: un perfetto colpo di testa schiacciato di Fiore (assist di Giordano) rimette subito l’Unione sui binari della meritata parità (39’) e consente al difensore partenopeo di riscattarsi immediatamente dell’errore.

Ad inizio ripresa Lotti conferma gli stessi undici in campo dopo la gagliarda prestazione offerta nel primo tempo, ma i cambi sono dietro l’angolo: nei primi cinque minuti di gara Fabbri entra al posto del nervoso Giacani e Nuzzi sostituisce Pennicchi. Fabbri si fa subito vedere involandosi in contropiede solitario verso la porta del Belluno all’8’, ma viene tradito da un bizzarro rimbalzo del pallone che permette alla retroguardia di casa di ripiegare e chiudere sul neo-entrato. Per il Belluno entrato D’Incà e Mosca e, al 15’, Duravia cerca gloria personale con un destro dalla distanza fuori bersaglio. Lo stesso Duravia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si divora l’occasione del vantaggio calciando alle stelle un pallone semplice al limite dell’area. Vecchiato aumenta il peso offensivo del Belluno coi i cambi a disposizione e il Belluno guadagna metri sul terreno di gioco. Al 34’ Miniati riceve in area, finta da una parte, si smarca del diretto difensore e serve Sadio in sospetta posizione di fuorigioco. La bandierina dell’assistente non si alza e l’attaccante senegalese schiaccia in rete la palla del secondo vantaggio bellunese tra le proteste dei giocatori di mister Lotti. Al 40’ Giordano prova a sorprendere Solagna con un tiro-cross diretto in porta su cui il portiere del Belluno è attento. Con l’Unione protesa in avanti alla ricerca del punto del pareggio Sadio si divora il gol del ko in contropiede, ma è un errore che non pesa sul risultato finale. Il Belluno non arresta la corsa e conferma il primato solitario con 15 punti raccolti in 5 partite. Per l’Unione ci sono gli applausi della Curva Furlan per l’impegno e il bel gioco offerto per lunghi tratti dell’incontro.

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