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lunedì 18 maggio 2015

L'ULTIMA RESA

Comunque vada con la sfida salvezza di Domenica 24 Maggio in quel di DRO finirà anche il breve viaggio dell'Alabarda in questa stagione. Il comunicato della Curva Furlan e CCTC non lascia adito a nessun dubbio: dal giorno dopo il marchio rosso alabardato verrá strappato dal petto della società di Pontrelli e soci. Se sarà un bene o un male lo scopriremo dopo, quando i primi cruciali nodi verranno al pettine.
Tentiamo brevemente e nella maniera più imparziale di fare il punto della situazione senza farci prendere dai vari isterismi e prese di posizione che si leggono in ogni dove. 
Innanzi tutto in questi giorni ci sono delle scadenze importanti che la società romana dovrà ottemperare per non perdere la già precaria credibilità dovuta ad oneri e doveri che a detta di diversi addetti ai lavori non sono ancora stati concretamente affrontati. A parte questo scoglio non di poco conto ricordiamo a tutti che la squadra sta preparando la sfida di sabato lontana 300 km dalla città e non in condizioni serene anche a causa  delle notizie poco confortanti che tutti noi ben conosciamo.
Di certo chi ha dato quattro calci seri a un pallone sa benissimo quanto sia importante la serenità d'animo in queste partite dentro o fuori , ed è per questo che personalmente eventuali comunicati io li avrei fatti il giorno dopo la partita. Oltretutto se proprio si voleva toglierlo sto benedetto marchio si poteva eventualmente farlo un poco prima..
Ma vediamo quindi gli scenari che potranno presumibilmente verificarsi lunedì dopo lo spareggio.
La Triestina vince. Pontrelli raggiunge l'obiettivo minimo dichiarato ad inizio stagione e nel frattempo porta al Sindaco le carte comprovanti che il debito è notevolmente diminuito, presentando anche la figura triestina che lo appoggerebbe per il rafforzamento della squadra. 
La Triestina perde e retrocede in Eccellenza. 1. Prontrelli  fallisce l'obiettivo e comincia a trattare per vendere la squadra .2 . Pontrelli non vende e prepara il piano B per ritornare subito nei Dilettanti. 
In tutti i casi sarà senza marchio e  quindi la tifoseria organizzata resta senza squadra. 
La salvezza sul campo sarebbe quindi inutile e anzi in caso di vittoria potrebbe portare delle fratture anche all'interno degli stessi tifosi . Bisogna anche dire che al Rocco una parte della tribuna non era molto favorevole alla contestazione e la domanda che tutti si facevano era che senza i romani molto probabilmente non ci sarebbe stata nemmeno una squadra, e sicuramente molti di loro non hanno di certo cambiato idea.
Alla fine di tutto questo bel ragionamento quello che ci resta di sicuro è che domenica  sera avremo il  verdetto definitivo che è quello del campo. Comunque sia da quel verdetto bisognerà tentare di ripartire e se proprio vogliamo restare nel fantacalcio si potrebbe delineare anche una probabilità  che il prossimo anno  a Trieste  potremmo avere due squadre con il nome quasi simile...






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