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lunedì 30 marzo 2015

INTERVISTA A FERAZZOLI: LA RABBIA DEL MISTER

Ferazzoli: “Non accetto la mancanza di cattiveria”

La Triestina purtroppo perde l'ultimo treno per la salvezza diretta. La sconfitta interna ad opera della Clodiense e le contemporanee vittorie del Tamai e Legnago portano la squadra alabardata ad otto punti di ritardo che a sei turni dalla fine possono ritenersi incolmabili. Non resta che impegnarsi per raggiungere la miglior posizione possibile per affrontare i playout ormai certi.

C'è da dire che la squadra ha disputato una partita decisamente mediocre  e sicuramente non giova il fatto di giocare in un clima piuttosto teso causato dalla continua protesta della curva Furlan nei confronti a loro detta del responsabile principale di tutto questo è cioè il patron Marco Pontrelli che assiste impassibile all'incontro dalla tribuna centrale.

È probabile che la mancanza di serenità da parte della squadra sia causata da tanti problemi ,non ultimo anche questo del loro presidente. Secondo il nostro modesto parere per raggiungere un obiettivo bisogna stare tutti uniti , poi a fine stagione si tireranno le conclusioni.

Di seguito l'intervista al tecnico alabardato parecchio contrariato dalla prova scialba della sua compagine.

CS.



La sconfitta interna contro la Clodiense allontana tremendamente la Triestina dalla salvezza diretta, ora distante otto lunghezze: “Questa volta siamo stati colpiti in ‘zona Triestina’ – confessa con amarezza il tecnico Giuseppe Ferazzoli -. Abbiamo vissuto una giornata altamente negativa fin dal principio eppure la squadra era riuscita a riprendere in mano la partita. Avrei capito e accettato di subire nel finale un gol in contropiede, ma è dura digerire una rete su calcio piazzato in dieci contro quattro. Continuiamo a trascinarci problemi sulle palle ferme dal’inizio della stagione. Mastroianni è saltato indisturbato: è un errore imperdonabile e inaccettabile”.

Cosa avrebbe cambiato un pareggio?

“Poco visti i risultati provenienti dagli altri campi con le vittorie di Legnago e Tamai. Per poter continuare a sperare nel miracolo della salvezza diretta ci servivano i tre punti. Ora dobbiamo continuare a lottare per conquistare la migliore posizione in classifica e disputare i play-out col fattore campo favorevole”.

Si aspettava una Clodiense così agguerrita?

“I veneti, insieme alla Sacilese, giocano il calcio più bello del girone. La nostra giornata negativa è stata sorprendente e i giocatori sono i primi ad essere delusi della prestazione. Ad ogni modo non è arrivato il momento di piangere, c’è ancora un obiettivo molto importante da raggiungere”.

Come mai non si è vista la Triestina brillante di qualche settimana fa?

“Già a Montebelluna siamo stati disordinati. Siamo in fase di regresso come dimostra il nostro modo di giocare. Nonostante una prova generale sottotono potevamo giocarci la vittoria nei minuti finali. Quello che non accetto è la mancanza di cattiveria”.

Un giudizio sulla prova di Rocco.

“Nulla da dire per impegno e abnegazione. Il nostro bomber non sta vivendo un momento bellissimo, ma mette in continua apprensione le difese avversarie. Dobbiamo saper vincere anche senza i suoi gol. Quello che mi preoccupa, invece, è lo stato mentale della squadra: non dobbiamo fermarci proprio ora”.


martedì 24 marzo 2015

TOMMASI ..MA CHE DICI?? QUESTE COSE SUCCEDONO SOLO IN ITALIA?????

tommasi

Eh no caro Tommasi. Non succede solo in Italia. Informati. In paesi veramente civili è una prassi confrontarsi con i tifosi nei momenti difficili. Basta guardare alcuni articoli pubblicati da Sport People. E’ la demonizzazione di chi sta sui gradoni un fatto peculiarmente e tristemente italiano.

“Il confronto tra i giocatori della Roma e la Curva Sud? Purtroppo queste cose spesso e volentieri sono solo italiane, tante altre volte degenerano, quindi credo debbano essere affrontate tutti insieme soprattutto attraverso la comunicazione tra di noi, e con informazioni su come gestire le situazioni di volta in volta”. È il punto di vista del presidente dell’Assocalciatori (Aic), Damiano Tommasi, sui fatti avvenuti allo stadio Olimpico in seguito all’eliminazione della squadra di Rudi Garcia dall’Europa League. “È una questione di coordinamento che deve esserci tra chi va in campo e chi gestisce lo spettacolo e l’ordine pubblico – aggiunge l’ex giallorosso prima del via dell’incontro a Fiumicino tra arbitri e rappresentanti delle società di Serie A -. I giocatori hanno bisogno di informazioni perché quello che è successo con la Roma è capitato in maniera più grave a Pisa, e succede ogni qualvolta purtroppo si pensa che il risultato sia determinato da malafede oppure che sia una questione da risolvere anche purtroppo con la violenza”. Una battuta infine sulle polemiche del Napoli dopo il pareggio di ieri con l’Atalanta. “Purtroppo quando si parla di errori arbitrali si parla sempre di risultati avuti o non avuti – conclude Tommasi -, queste riunioni devono servire anche per metterci tutti sulla stessa linea. Richiamare a malafede o altro credo sia fuori luogo”.

 


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PARLA ARVIA: SETTE FINALI DA QUI ALLA FINE

Arvia: “Salvezza a portata di mano: conquistiamola”

Il pareggio conquistato a Montebelluna mantiene l’Unione in corsa per il rush finale di campionato: “Domenica in campo si è vista la solita Triestina che non molla mai – racconta a “Il Caffè dello Sport” il centrocampista alabardato Giuseppe Arvia -. Magari non siamo stati belli da vedere ma nel corso dei 90 minuti siamo stati padroni del campo. Il Montebelluna ha segnato nell’unica azione creata, mentre il gioco è sempre rimasto in mano nostra. Non dimentichiamoci la traversa colpita da Manzo e il palo scheggiato da Bedin”.

Proia si rivela sempre più determinante per l’Unione.

“E’ un giocatore fondamentale per noi come si è visto ieri, anche se vorrei sottolineare che tutti gli alabardati in campo sono stati autori di un’ottima prestazione. Sono contento per la bella annata di Daniele. La salvezza è a portata di mano, dobbiamo raggiungerla”.

Come ha vissuto la squadra la difficile settimana che ha portato a Montebelluna?

“Nella giornata di martedì, a seguito del mancato pagamento degli stipendi, la squadra ha preso la decisione di non scendere in campo per il consueto allenamento. A quel punto il Presidente ha chiarito al gruppo il motivo tecnico del ritardo dei bonifici. Giovedì, infine, si è tenuta una riunione di oltre due ore in cui ognuno ha spiegato le proprie problematiche alla dirigenza. Di comune accordo abbiamo deciso di fare quadrato e continuare a svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modi per il bene della Triestina”.

Com’ è il rapporto con i tifosi?

“Ringraziamo i tifosi perché non ci hanno mai fatto mancare l’appoggio e il sostegno anche all’inizio della stagione quando i risultati positivi latitavano. Dobbiamo salvarci perché la Serie D non è la categoria adatta alla città di Trieste. Raggiungere la salvezza è il minimo che possiamo fare”.

Cosa c’è nel futuro della Triestina?

“Sette partite che valgono come sette finali. Domenica incontriamo la Clodiense al Rocco e dobbiamo fare punti”.


venerdì 20 marzo 2015

VETERANI LAZIO: OLTRE UN ANNO SENZA STRISCIONI E BANDIERE

Pubblico questa puntualizzazione degli amici laziali del Sodalizio.



Da oltre un anno senza striscioni e bandiere!

In merito a "ripetuti" appelli di gruppi di amici, gruppi di tifosi che stanno nella tribuna tevere, di colorare quel settore ci teniamo a precisare e puntualizzare:

L'ASSOCIAZIONE SODALIZIO E VETERANI DA OLTRE UN ANNO NON ESPONE I PROPRI STRISCIONI PER PROTESTA CONTRO QUESTA "GESTIONE" SOCIETARIA.

COME INVECE FIN DAL 2005 L'ASSOCIAZIONE AVEVA COLORATO UN SETTORE "DA SEMPRE" ABBANDONATO, DANDOGLI UN'ASPETTO GRAFICO CHE HA FATTO "SCUOLA" A TUTTE LE TIFOSERIE .

NON GIUDICHIAMO CHI VA ALLO STADIO, MA VOGLIAMO SOPRATUTTO UN RISPETTO PER QUELLO CHE HA RAPPRESENTATO E RAPPRESENTA IL NOME DEL SODALIZIO E DEI VETERANI PRIMO GRUPPO IN TRIBUNA TEVERE DAL 1994.

SPERIAMO CHE QUESTO MESSAGGIO VENGA LETTO DA TUTTI I TIFOSI LAZIALI E SOPRATUTTO DA CHI GESTISCE SITI CHE DANNO NOTIZIE SULLA LAZIO E LA NOSTRA TIFOSERIA.

IL NOSTRO GESTO E' STATO E SARA' FINO ALLA FINE DEL CAMPIONATO COERENTE, NELLA "NOSTRA" PROTESTA AL DI FUORI DEI RISULTATI, LA NOSTRA ASSOCIAZIONE HA SEMPRE CONSIDERATO PRIMA IL TIFOSO POI I RISULTATI.

GRAZIE E SEMPRE FORZA LAZIO!


martedì 17 marzo 2015

QUALE FUTURO?

Dopo l'irruzione di ieri al stadio Rocco  dell'ufficiale giudiziario che ha pignorato la metà dell'incasso dopo il derby tra Padova e Triestina ,ci si chiede con grande apprensione cosa potrà  ancora succedere dopo quello  che  abbiamo passato e subito sempre e solo noi poveri tifosi . Ieri allo stadio guardavo con invidia la strapotenza biancoscudata e la loro bella tifoseria , in sei mesi hanno costruito quello che noi in tre anni non siamo ancora stati capaci di creare grazie ad una città piegata  su sè stessa ,governata da idioti patentati che hanno in questi anni pensato solo al proprio culo ,capaci solo di portare Bruce Sprengsteen e poco altro fregandosene della squadra della città. Nomi e cognomi di questi ebeti che vanno fatti perché la cartina al tornasole sta proprio a Padova dove una giunta in gamba in poco tempo ha costruito un bel giocattolo che sta dominando questa serie dilettanti.
Una Triestina a tratti anche bella quella di ieri e viene rabbia di non averla fatta prima questa squadra che adesso gioca e lotta su ogni pallone. Speriamo che tutto non sia vano e che in qualche maniera si arrivi alla fine di questo campionato raggiungendo la salvezza sperata.
Fuori dal campo le cose sono più complicate e noi ci auspichiamo che i problemi vengano risolti per non ritrovarci nuovamente di fronte ad un anno zero. 
I mesi sono passati , il credito di fiducia si sta esaurendo e la pazienza anche quella è andata via da parecchio.Ormai vogliamo solo i fatti, il tempo delle parole è finito.

Cs 




sabato 14 marzo 2015

L'ULTIMA TRASFERTA DEL GRANDE TORINO

13 marzo ’49: l’ultima trasferta a Roma del Grande Torino

13 marzo ’49: l’ultima trasferta a Roma del Grande Torino- See more at: http://www.toronews.net/index.php/toro/46630/13-marzo-49-l-ultima-trasferta-a-roma-del-grande-torino#sthash.MOZwdwVu.dpuf

È' stata l'ultima trasferta del grande Torino a Roma prima della tragedia di Superga, qui vediamo quel l'ultima formazione di veri campioni e grandi uomini. 
Riconoscete il nostro Pino Grezar? Se lo avete visto fatemelo sapere commentando il post. Vi comunicherò poi se è giusto o sbagliato...

venerdì 13 marzo 2015

CI MANGIAMO STA GALLINA PADOVANA O NO???

Orbene tra polemiche su BRODINi , biglietti cari ed altre amenità ,siamo giunti a questo ennesimo derby tra due super blasonate che devono aimè per loro riaffrontarsi in serie D. 
Da una parte la corazzata biancoscudata che sta letteralmente facendo a pezzi questo campionato a suon di gol, seguita da un pubblico numerosissimo in ogni dove e che si sta preparando ad invadere la città del Paron Rocco, indimenticato condottiero biancoscudato ed alabardato.
Dall'altra un alabarda ferita che si sta rialzando con grande orgoglio da un'estate rovente dove ha rischiato nuovamente di sparire dal panorama calcistico nazionale. La classifica per gli alabardati suona stonata dovuta esclusivamente  al restauro e alla necessaria amalgama che c'è stata in corso, ed i padovani farebbero meglio a ricordarselo per non avere brutte sorprese, infatti sottovalutare  l'Unione sarebbe un grave errore, perché se dovessero gettarsi a capofitto nella metà campo avversaria scriteriatamente  ,scoprendo poi  le parti inferiori ,saranno inevitabilmente azzannati dalle veloci ripartenze della squadra di Ferazzoli. 
A mio parere questa Triestina ancora imbattuta nel 2015 non deve avere poi tanto timore, affrontarli a viso aperto e ribattere colpo su colpo è l'unica arma disponibile per fare punti contro una squadra che sicuramente ha pochi punti deboli. 
Assenze pesanti per i padovani senza il loro bomber , ma anche noi senza il nostro capitano Piscopo. Annunciati 1500 padovani  ( io penso che alla fine saranno max 500) , si confida in un aiuto importante dai triestini che quest'anno hanno disertato lo stadio. Alla fine che vinca il migliore... Speremo de no!!! Come avrebbe detto il nostro Paron....


lunedì 9 marzo 2015

SEMBREBBE CHE LA SOCIETÀ SMENTISCA I PROBLEMI A VILLA NAZARETH

La società alabardata per bocca del suo presidente Pontrelli smentisce categoricamente i problemi sorti a Villa Nazareth per quanto riguarda gli alimenti alla squadra alabardata. 
Così mi riferiscono è così lo riporto con poca dovizia di particolari.


UN BRODINO NON È UN FILETTO ...

Le affermazioni del dopo partita del bravo Ferazzoli seppur velate , la dicono tutta sul grave problema che è scoppiato in seno alla squadra dopo le notizie allarmanti che provengono da Villa Nazareth , e cioè il taglio degli alimenti alla truppa da parte del gestore per insolvenza societaria..
Sembra che alla squadra sia stato presentato un semplice BRODINO al posto del possibile filetto, e questo è stato puntualmente notificato dall'allenatore, che ovviamente difende i suoi ragazzi da tutto e tutti visto l'attuale situazione. Speriamo che non sia..ehm esonerato...Commentando la partita di ieri
bisogna dire  che in questa insidiosa trasferta la squadra ha fatto il suo dovere in un campo piccolo e stretto e non proprio adatto alle ripartenze solite delle nostre ali che si sono ritrovate spesso in difficoltà in spazi ridotti. Punto comunque meritato, dopo un primo tempo sotto di un gol per il solito rigore( ....????) subito e punteggio riacchiappato con Fiore nella ripresa grazie alla solita nostra ed indomita reazione.
Giornata comunque positiva per la classifica che si è accorciata ancor di più dopo le sconfitte del Giorgione e del Fontanafredda, ora la salvezza diretta dista solo quattro punti e bisogna crederci lasciando da parte tutti i problemi per presentarsi allo scontro nel vero Derby di domenica prossima contro il Padova con il piglio giusto. Vincere sarà l'obiettivo è comunque vada sicuramente i ragazzi ci proveranno fino all'ultimo respiro... FORZA UNIONE !!!!


domenica 1 marzo 2015

ORGOGLIO ALABARDATO

Questi ragazzi con il loro orgoglio e la nostra forza ci hanno ritornato la nostra Unione. Resteremo al loro fianco fino alla fine. Questo ci mancava e questo ora abbiamo. FORZA CUORE ALABARDATO.PER SEMPRE CON TE!!!!


Alabarda travolgente: Asfaltato il Giorgione: 4 a 2

Una spietata e prolifica Triestina asfalta il Giorgione, diretta concorrente per la salvezza diretta e conferma  di avere un grande cuore e spirito di gruppo.
Impressionante la forza d'urto del trio Manzo , ROCCO, e Milicevic autori di ben quattro reti.
Brutta figura per il fischietto barese autore di una partita all'insegna del  protagonismo
con due rigori discutibili fischiati a nostro sfavore.
Grande il pubblico Alabardato oggi più numeroso e caloroso del solito.
Domenica prossima altro spareggio salvezza in quel dell'Union Ripa. Credere ,obbedire, combattere!!!