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lunedì 4 aprile 2016

EL MULON DE SERVOLA CHE SOGNAVA L'ALABARDA

Cesarone Maldini ci ha lasciati. Un grande in tutto. L'Italia intera piange un personaggio che nel calcio ha fatto e dato tanto.
I primi calci li ha dati al ricreatorio di SERVOLA dove era nato. Un calcio schietto,diverso da quello di adesso,Cesare diceva: "Che battaglie quando arrivavano quelli del San Giacomo.."
Alla Triestina Maldini era molto legato, i suoi ricordi giovanili con Paron Rocco lo dimostrano ampiamente; il debutto proprio contro la Juventus rendono per lui quei ricordi indimenticabili, poi in seguito il suo sbarco al Milan, la sua prima coppa dei campioni alzata a Wembley come primo italiano nella storia, e ancora a seguire i suoi successi fuori dal campo come allenatore, come quel Parma da lui guidato magistralmente pieno di campioni che piegò proprio la sua Triestina nello spareggio di Vicenza. La nazionale italiana e la coppa del mondo quasi sfiorata sono altri suoi fiori all'occhiello. Noi lo ricordiamo con rispetto ed ammirazione ,come dovrebbe fare ogni triestino orgoglioso di quest'uomo che ha tenuto alto il nome di Trieste. Ciao Cesare ,la Vecchia Guardia ti saluta, onore a te.




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