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lunedì 27 aprile 2015

FORZA TRIESTE!!!

Questi ragazzi, anzi "muloni" meritano tutto il nostro sostegno e il nostro rispetto. Senza grandi mezzi finanziari in una A2 Lega Gold di basket ,sono riusciti a centrare la disputa dei Playoff, e giovedì sera  al PALARUBINI affronteranno Ferrara nella bella che porterà la vincente ai quarti di finale.
Una bella favola quella di Trieste, composta quasi esclusivamente da atleti locali che sputano sangue ogni partita e da due statunitensi quasi comprimari. Sono lontani i tempi degli americani che facevano la differenza,e noi vg76 lo sappiamo benissimo visto che pochi forse sanno che il nostro primo amore era la palla a spicchi, il binomio calcio e basket era una regola alla fine degli anni settanta, e questa squadra lasciatemelo dire assomiglia tanto a quella truppa di eroi che in un paio di anni ci riportò in serie A1 a giocarsela con Milano e Cantù.
Trieste come sempre in queste occasioni si stringerà attorno ai muloni  in maniera massiccia, perché il cuore del basket pulsa da sempre in questa città, oltretutto in tempi di vacche magre avere una squadra con gli attributi non è cosa da poco per noi tifosi che in questi ultimi anni con il calcio stiamo inghiottendo amaro. Noi della Vg76 invitiamo quindi  ad accompagnare la squadra tutti insieme al superamento del turno che ci porterebbe ad un altro incredibile spareggio. FORZA TRIESTE !!!



TRIESTE ESPUGNA FERRARA- GARA TRE DECISIVA AL PALARUBINI

Gara tre al PALARUBINI .. Tutti presenti Vg76 come ai vecchi tempi!!!!Grandissima reazione dei giocatori di coach Dalmasson dopo la sconfitta in gara 1, i biancorossi espugnano un caldissimo Pala Hilton Pharma per 73-80. Sugli scudi Tonut con 22 punti ma è il collettivo a far la differenza con gli ospiti che tirano 13/26 da tre punti punendo ripetutamente la zona di Ferrara, al netto di un Grayson ancora impalpabile. I padroni di casa privi di Benfatto non sono riusciti a ripetere l’impresa della scorsa gara, troppo il nervosismo causato da energie fisiche e mentali che ormai raschiano il fondo del barile, il 16/32 ai liberi e il 7/23 dalla lunga distanza spiegano bene la serata estense.

L’avvio è subito di marca triestina con Tonut che entra in ritmo ben assistito da Holloway, Ferrara dal canto suo inizia con le polveri bagnate al tiro e il solo Pipitone riesce a tenere i suoi in partita a suon di rimbalzi offensivi (8-14 al 5′).  Gli ospiti non sbagliano un colpo da tre punti e puniscono grazie a Candussi e Carra, una difesa estense troppo permissiva, la partita sarebbe anche in equilibrio ma Amici e Pipitone sbagliano troppo dalla lunetta e il solito Tonut chiude il primo quarto sul 14-24.

La seconda frazione vede Ferrara più tonica con i giovani Pipitone e Bottioni che recuperano palloni sporchi e li convertono in punti facili, Trieste va ripetutamente da Holloway che ci mette tanta energia ma sbaglia anche molto, i biancoazzurri però non ne approfittano continuando a tirare malissimo (22-32 al 15′). Il lavoro degli esterni di Dalmasson (soprattutto Prandin) su Hasbrouck è encomiabile e le percentuali dalla distanza continuano ad arridere ai biancorossi che battono la zona riproposta forse eccessivamente da Martelossi (28-41 al 18′). La gara ha un sussulto ad un minuto dalla fine quando Candussi viene espulso dopo essersi allacciato con Castelli commettendo il suo secondo fallo antisportivo. Ferrara non ne approfitta sbagliando ancora tutto lo sbagliabile e viene punita da una prodezza di Tonut che spara e segna la tripla del 32-44 sulla sirena.

Si riprende con Trieste in controllo, che gioca a ritmi alti rintuzzando ogni tentantivo di rimonta di Ferrara, che si affida per mancanza di gioco interno al tiro da tre che non entra, nè lo fanno i tiri liberi di Pipitone e Amici (42-52 al 25′). I padroni di casa patiscono molto la difesa con le mani addosso di Trieste e capitan Ferri si prende un fallo tecnico dopo aver colpito l’iperattivo Grayson con una gomitata al costato. Ai biancoazzurri manca la giocata decisiva per rientrare in gara e Trieste la gestisce senza patemi grazie anche all’ottimo impatto di Marini e Mastrangelo dalla panchina, si arriva all’ultimo quarto sul 52-63.

Nell’ultima frazione proprio Mastrangelo e Marini colpiscono da tre rispondendo a Ferri, Holloway spazza i tabelloni e sembra che non ci sia più gara (59-72 al 35′). Ferrara ha però un sussulto grazie a Castelli e Hasbrouck che penetrano, mentre Amici e Ferri colpiscono dalla lunga, parziale di 10-2 e partita aperta. Ora la gestione del pallone di Trieste è problematica e i biancoazzurri hanno il tiro del -2 ma la tripla di Ferri è corta, Amici però sul possesso successivo ruba palla e si invola a canestro venendo contrastato da Prandin, gli arbitri optano per un salomonico quando pavido non fischio facendo infuriare l’ala pesarese che si prende un fallo tecnico. Carra segna e le proteste di Ferrara proseguono dalla panchina, altro tecnico e altro libero a segno per il +7 Trieste (69-76 al 39′), i padroni di casa tentano gli ultimi sussulto con Castelli e Ferri ma è troppo tardi, gli ospiti vincono per 73 a 80 mandando così la serie a gara 3 di Giovedì a Trieste.

MVP Basketiside: Stefano Tonut (22 punti, 7/15 al tiro, 4 rimbalzi e 2 assist). Il giovane talento si rifà dopo l’opaca gara uno dominando il primo tempo con canestri tanto difficili quanto importanti.

Mobyt Ferrara – Pall. Trieste 2004 73-80 (14-24, 18-20, 20-19, 21-17)
Mobyt Ferrara: Huff 4 (1/4, 0/2), Bottioni 2 (1/1), Castelli 10 (2/5, 1/5), Amici 19 (3/9, 3/5), Ferri 8 (0/1, 2/5), Casadei 4 (1/1, 0/2), Pipitone 12 (6/7), Hasbrouck 14 (4/11, 1/4) N.E.: Bereziartua, Sita, Verrigni, Ghirelli
Tiri Liberi: 16/32 – Rimbalzi: 40 29+11 (Amici 11) – Assist: 9 (Casadei 3) – Cinque Falli: Amici
Pall. Trieste 2004: Coronica 0 (0/1), Fossati 0 (0/1), Tonut 22 (3/6, 4/9), Mastrangelo 6 (2/2 da tre), Grayson 2 (1/2, 0/1), Candussi 10 (0/2, 3/3), Carra 9 (1/3, 1/3), Marini 5 (1/2, 1/3), Holloway 14 (6/16, 0/2), Prandin 12 (1/6, 2/3)
Tiri Liberi: 15/18 – Rimbalzi: 34 26+8 (Holloway 12) – Assist: 14 (Grayson 4) – Cinque Falli: Marini

giovedì 16 aprile 2015

DALLE RIVE A TRIESTE?

L'incontro tra il Sindaco Roberto Cosolini e l'imprenditore veneto patron dell'Alto Vicentino Rino Dalle Rive, non è passato inosservato in città. Cosa si abbiano detto nello specifico non è dato di saperlo,le fonti di informazione parlano di un interessamento  per acquisire la società alabardata, ma sinceramente la cosa mi sembra alquanto improbabile. I punti che mi lasciano perplesso sono sempre quelli, come ho ribadito molte volte la squadra alabardata naviga a vista, la salvezza a quattro giornate dal termine del campionato regolare risulta alquanto complicata, e non vedo proprio come si possano intavolare trattative di vendita non sapendo che campionato si vada a disputare la prossima stagione. Oltretutto l'attuale proprietà non ha la minima intenzione di cedere la società , anzi rilancia il proprio impegno per fare una squadra di vertice nel prossimo campionato, ovviamente in caso di salvezza, perché sinceramente non so proprio cosa potrebbe succedere in caso di retrocessione. Certo tutta questa considerazione potrebbe essere smentita  da una eventuale super offerta milionaria per Pontrelli che magari lo convincerebbe a cedere la mano. Attendiamoci quindi ancora una volta un finale di stagione complicatissimo e aspettiamoci un'altra estate caldissima. A quando un pò di serenità???


lunedì 13 aprile 2015

MALE INCURABILE: PAREGGITE ACUTA!!!

Fonte Triestina 2012: Triestina e Dro non si fanno male: al “Rocco” finisce 0-0

UNIONE TRIESTINA-U.S. DRO 0-0

UNIONE TRIESTINA: Di Piero, Ventura (32’st Loperfido), Fiore, Spadari, Giannetti, Crosato, Arvia (12’st Gusella), Bedin, Milicevic (25’st Aquilani), Proia, Rocco. A disposizione: Zucca, Antonelli, Tafuro, Muccio Crasso, Thiam, Sittaro. Allenatore: Gagliardi.

U.S. DRO: Bonomi, Ruaben, Chesan, Allegretti, Ischia, Bazzanella, Bortolotti (10’st Bertoldi), Donati (43’st Serrano), Cicuttini, Colpo, Proch (33’st Cremonini). A disposizione: Bordignon, Grossi, Adami, Ciurletti, Calcari, Ajdarovski. Allenatore: Andreatta.

ARBITRO: Gabriele Citarella di Matera. Assistenti: Francesco Palumbo di Torre Annunziata e Viatalie Berestean di Verona.

NOTE: Ammoniti: Rocco, Bedin, Cicuttini, Proia. Recupero 0’ e 4’. Spettatori 1.500 circa.

TRIESTE – Per la sua prima panchina alabardata Mister Gagliardi sceglie il 4-3-3 per affrontare il Dro nell’importantissimo crocevia per la salvezza. Complici le assenze di Piscopo e Celli per infortunio e di Manzo e Giordano per squalifica il tecnico cosentino schiera Fiore e Giannetti davanti a Di Piero mentre Ventura e Crosato occupano le corsie laterali. Spadari si siede sulla sedia del regista con Proia e Arvia schierati ai fianchi. L’inedito tridente offensivo è composto dal terminale croato Ivan Milicevic e dalle ali Rocco e Arvia. La prima pericolosa iniziativa della formazione di casa è frutto di un guizzo di Milicevic che si accentra e scaglia un sinistro neutralizzato da Bonomi. Bazzanella e Bortolotti portano invano un duplice attacco alla porta giuliana allo scoccare del quarto d’ora: alla prima conclusione Di Piero si oppone coi pugni, mentre la ribattuta finisce abbondantemente sopra la traversa. A metà frazione Milicevic manca di una spanna l’eurogol con una palombella da fuori area che scende improvvisamente verso la porta trentina mancandola di pochi centimetri. L’Unione, però, va a singhiozzo affidandosi a sortite individuali invece che alla manovra corale e non produce altre occasioni fino al duplice fischio. Il Dro, invece, rinuncia quasi completamente alla fase offensiva per limitarsi a contenere le iniziative della squadra di Gagliardi.

Milicevic suona la carica ad inizio ripresa con una punizione angolata che esalta le capacità di Bonomi. Pochi istanti dopo il portiere gialloverde si ripete per opporsi con un riflesso felino alla bordata di Rocco da distanza ravvicinata. Con il trascorrere dei minuti il Dro prende coraggio cominciando ad affacciarsi con frequenza in area alabardata, senza tuttavia creare pericoli di rilievo. Gusella, entrato al posto di Arvia, prova a scuotere gli animi con un mancino a incrociare dall’elevatissimo quoziente di difficoltà che finisce alto sopra la traversa. Al 26’ una prodezza difensiva di Fiore su Ruaben è provvidenziale per evitare la capitolazione e l’anticipo in spaccata strappa gli applausi del pubblico di casa. Mister Gagliardi tenta di dare maggior peso offensivo con gli inserimenti di Aquilani e Loperfido, ma le occasioni tangibili non arrivano. L’ultima annotazione della partita è una tegola per l’Unione: il signor Citarella ammonisce il diffidato Proia nei minuti di recupero condannando il centrocampista a saltare la prossima delicata sfida con il Tamai.

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martedì 7 aprile 2015

ESONERATO A SORPRESA MISTER FERAZZOLI

A sorpresa apprendiamo da varie fonti giornalistiche l'esonero del Mister alabardato Ferazzoli. Viene sostituito da un certo Gagliardi ex allenatore del Cosenza in lega pro. 
A cinque giornate dal termine non capiamo proprio questa esigenza di cambiare il tecnico che oltretutto ha avuto il merito di tenere unito il gruppo e sopratutto di averle dato un gioco da squadra. 
Prendiamo atto e senza ulteriori polemiche attendiamo una risposta sul campo nell'importante sfida contro il Dro allo stadio Rocco.





venerdì 3 aprile 2015

BUONA PASQUA VG76!!

Un augurio sentito ai "veterani" Vg76  sempre in forma nonostante gli anni che passano.. BONI OVI!!!