In questa settimana ne abbiamo sentite di tutti i colori, ma come spesso accade solo voci e niente fatti. Fa piacere l'iniziativa del giornale locale nel sensibilizzare gli imprenditori che contano in città con delle interviste mirate sull'argomento scottante che è sempre quello: C'è qualcuno che vuole prendere la Tiriestina? Il dubbio nasce spontaneo: che ci ricava un imprenditore se non è armato da vera passione? Poco o nulla, perché ormai investire nel calcio non è un affare,anzi., si rischia solo di rimetterci e si rischia pure di avere tutti i tifosi contro se le cose vanno male. Quindi se da una parte si può lodare l'iniziativa ,dall'altra il dubbio si fa feroce: " Ma investo che? ". Il pazzo che al momento dovesse decidere di rilevare questa società si accollerebbe solo debiti e con il solito problema di dover ripartire nuovamente da zero con la problematica più grande che è quella di un settore giovanile praticamente inesistente. Solo un pazzo dicevo e pure armato di tanta buona volontà, passione e anche denari. Praticamente allo stato attuale a meno di miracoli un utopia. Comunque sia a fine mese qualcosa di certo ci sarà ,ovvero il probabile fallimento della società attuale dopo il concordato prefissato appunto il 30 di questo mese. Chi vivrà vedrà..
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