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giovedì 24 dicembre 2015

QUALI SCENARI FUTURI?

Orbene, prima di chiudere l'anno tentiamo nella maniera più concisa possibile di abbozzare quali potranno essere gli scenari che si prospetteranno ad inizio dell'anno. Sembra assodato che entro il 29 di gennaio il tanto discusso Marco Pontrelli esca di scena definitivamente poiché il rogito ufficiale verrà eseguito in tale data. Fino a tale data l'attuale nebulosa situazione societaria verrà seguita da un commissario attribuito dal tribunale che "controllerà " le mosse di tale Favarato e soci ( ancora nell'ombra chi si muove dietro le quinte) . La nuova società comunque a dato ad intendere che indirà una conferenza stampa aperta a tutti dopo il sei gennaio per illustrare intendimenti e programmi. Vedremo. Quindi in conclusione ci resta una Triestina che non è proprio Triestina, una promessa del Vasco mondiale che si speri non sia solo una promessa di intenti ma sfoci in qualcosa di più concreto ( se sarà concreto..)anche se riteniamo che i tempi per agire siano molto stretti, e di tempo  purtroppo ne è rimasto veramente poco. In tutto questo marasma ci sono i ragazzi che scendono in campo la domenica che oltre a prenderle spesso in campo si prendono anche gli improperi in rete dai alcuni ( per fortuna non tutti ) tifosi. Su questo non siamo molto d'accordo perché chi gioca lo fa per se stesso e per la maglia che porta o che dovrebbe in teoria portare, gioca e va comunque rispettato sempre e comunque. Abbiamo applaudito in passato calciatori che non lo meritavano, questi giocano senza soldi impegnandosi ugualmente senza alcun ritorno, e le parole di Dennis Godeas dopo la gara di Monfalcone a favore loro, la dicono lunga su cosa voglia dire il rispetto . Spesso ci si dimentica che si parla di calcio che in teoria è un gioco. E quindi chi è senza peccato scagli la prima pietra...

Un augurio sincero a tutti quelli che ci leggono e che seguono le sorti della nostra amata Unione 1918.

Buon Natale

mercoledì 16 dicembre 2015

VASCO VASCOTTO CI METTE LA FACCIA: PARTE IL PROGETTO L'UNIONE AI TRIESTINI

Le parole di Vasco VASCOTTO invadono il Web, sono parole di amore verso la sua città e la sua Alabarda ferita bisognosa di aiuto. Crede in un progetto importante con l'appoggio della città intera, indirettamente sul capezzale della Triestina 1918 chiama a raccolta tutti i triestini,dalle istituzioni al piccolo e grande tifoso ,ai commercianti, agli imprenditori, e da chi ha a cuore lo sport in generale. Un grido non disperato, ma di vera speranza  per costruire un nuovo futuro che permetta finalmente  una nuova rinascita sempre sperata e mai realizzata.Tutti insieme- dice- perché non provarci??


lunedì 14 dicembre 2015

DI BENE IN MEGLIO... ORA VOGLIAMO VEDERE..

Di seguito le inquietanti cronache sul presunto acquisitore della Triestina 2012.. A voi i commenti..

Triestina acquistata dal controverso trevigiano Favarato

Arriva una fideiussione da 500mila euro, Pontrelli cede le quote e il Tribunale dà l'ok: scongiurato il fallimento. Fiato sospeso sul nuovo proprietario, già presidente della Union Quinto (Promozione): ha trascorsi agitati e attualmente sconta sei mesi d''inibizione. Oggi, alle 18, all'Hotel Savoia dibattito pubblico sul futuro della Triestina

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TRIESTE La Triestina, o meglio l'Unione 2012, ha un nuovo proprietario. Si tratta dell'imprenditore trevigiano Silvano Favarato, presidente della società calcistica Union Quinto che milita nel campionato di Promozione (il dirigente, tra l'altro, è fresco di condanna a sei mesi di inibizione).

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La notizia arriva dal Tribunale di Trieste, dove si è svolta l'udienza che avrebbe potuto portare i rossoalabardati a un nuovo fallimento. Invece è spuntata una fideiussione da 500mila euro (annunciata, verrà depositata formalmente martedì 15 dicembre) con la quale Favarato si impegna a saldare tutti i "buchi" lasciati dalla gestione di Marco Pontrelli. Quest'ultimo cede le sue quote ed esce (almeno in apparenza) di scena.

Svanite come neve al sole le varie asserite cordate di costruttori romani, cugini d'Australia, imprenditori di vario genere che lo stesso Pontrelli e una miriade di altri lobbysti avevano a più riprese dato per solide e affidabili.

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maglia

Triestina, 5 anni da incubo tra cordate e vane promesse 

Dalla fine di Fantinel a Pontrelli, 40 nomi accostati all’alabarda e 18 allenatori Eppure un solo vero risultato concreto: il marchio acquistato dai tifosi. Lunedì alle 18, all'hotel Savoia, si parla del futuro rossoalabardato con Paolo Condò, Enrico Samer, il vicepresidente del Parma e il leader dei tifosi Sergio Marassi

C'è da dire, senza alcun  pregiudizio, per carità, che il curriculum sfoggiato dal neo-proprietario è tutt'altro che tranquillizzante per le sorti rossoalabardate. Favarato ha alle spalle un'agitatissima gestione dell'Union Quinto, con beghe con il locale Comune per la gestione dello stadio, annunci roboanti sulle ambizioni sportive della società (che ha disputato anche un campionato di Serie D) e seguenti retrocessioni e penalizzazioni, voci su presunti danarosi soci turchi mai appalesatisi. Nonché cause per non aver pagato un allenatore: per questo un mese fa è stato condannato a sei mesi di inibizione LEGGI LA NOTIZIA .

Per la Triestina, insomma, il calvario potrebbe non essere affatto concluso.

Di tutto questo e di altre eventuali prospettive si parlerà oggi, lunedì 14 dicembre, alle 18 all'hotel Savoia durante il dibattito “Trieste nel pallone: può il modello Parma riportare l'Unione nel calcio che conta?”, promosso dal senatore triestino Francesco Russo, al quale parteciperanno il vice presidente del Parma Calcio Marco Ferrari, l'imprenditore triestino Enrico Samer(Pallanuoto Trieste), il giornalista sportivo triestino Paolo Condò che per primo, dalle pagine de Il Piccolo, ha provato a smuovere le agitate acque triestine, il leader dei tifosi rossoalabardati Sergio Marassi. Modera il vicedirettore de Il Piccolo, Alberto Bollis.

E ADESSO??

Mentre parliamo quel che resta della Triestina 2012 grazie alla giustizia italiana e sopratutto "triestina" passa ad un noto faccendiere trevigiano con inibizioni varie e credibilità pari a sotto zero. Chi sperava che il giudice Merluzzi si mettesse la mano sul cuore ( come letto sui soliti sproloqui di FB) o ci fa o non capisce proprio nulla..e se ci fa non ha alba di come funziona la legge italiana. Il giudice doveva in primis scongiurare il fallimento della società ,operazione riuscita grazie all'arrivo di questo tale Favarato che sembra si accollerà la gestione della squadra scucendo 500mila euro e con probabile slittamento di tutto il resto dei debiti con relativo concordato di almeno due mesi. Insomma il calvario continua, anzi noi diremmo dalla padella alla brace, ma altre soluzioni plausibili all'orizzonte non ci sono. Non crediamo nemmeno alla pagliacciata di Lunedì sera  indetta alle ore 18 da tale Russo esponente politico che in vista di elezione farà la sua comparsata, con i soliti noti che dicono di metterci la faccia e poi come al solito niente fatti e molta ciccia. Mediatiamo gente ..meditiamo.e che gli errori di tre anni fa  non si abbiano più a ripetersi.. E per quanto ci riguarda credo che una bella pietra tombale non possa non essere messa. Amen.


domenica 29 novembre 2015

MENTRE DOMANI SI ATTENDONO NUOVI SVILUPPI LA TRIESTINA IMPATTA 0a0 IN CASA

Mentre attendiamo notizie speriamo positive dalla giornata di domani dove si deciderà presto l'immediata futuro della società Alabardata, in campo si affrontavano le due squadre che pochi mesi fa si sono affrontate nell'ultima sfida per la salvezza della categoria. Riportiamo uno stralcio dell'articolo di Trieste Prima sulla partita del Nereo Rocco, con il commento sull'incontro tagliato.





Dopo due vittorie esterne consecutive nell’ultima settimana l’Unione è tornata al Rocco per affrontare il Dro, ripescato in estate nei dilettanti. Uno scialbo 0-0 che non ha permesso all’Unione Triestina di continuare il filotto di risultati pieni, un peccato considerando l’avversaria non particolarmente trascendentale



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Dopo due vittorie esterne consecutive nell’ultima settimana l’Unione è tornata al Rocco per affrontare il Dro, ripescato in estate nei dilettanti. Uno scialbo 0-0 che non ha permesso all’Unione Triestina di continuare il filotto di risultati pieni, un peccato considerando l’avversaria non particolarmente trascendentale. Un punto che però consente alla squadra triestina di smuovere un po’ la classifica. All’esterno dello stadio invece è andato in scena il corteo della curva Furlan “Salviamo la nostra amata Unione” che, secondo la Questura, vede sfilate 150 tifosi contro l’attuale proprietà in attesa dell’udienza di domani in tribunale che deciderà sulla questione del concordato, con lo spettro di un nuovo, ennesimo fallimento della società.

Triestina in campo con Di Piero, Crosato, Miani, Migliorini, Di Dioniso, Andjelkovic, Moretti, Catalano, Proia, Pontrelli, Baggio

150 spettatori al Rocco, di cui una cinquantina in Curva e un centinaio di tribuna.


domenica 22 novembre 2015

PAOLO CONDÒ SPRONA TRIESTE MA COME SEMPRE NESSUNO RISPONDE..

Paolo CONDÒ ci mette la faccia ed invita gli imprenditori locali ad interessarsi delle sorti dell'Alabarda.
In questa settimana ne abbiamo sentite di tutti i colori, ma come spesso accade solo voci e niente fatti. Fa piacere l'iniziativa del giornale locale nel sensibilizzare gli imprenditori che contano in città con delle interviste mirate sull'argomento scottante che è sempre quello: C'è qualcuno che vuole prendere la Tiriestina? Il dubbio nasce spontaneo: che ci ricava un imprenditore se non è armato da vera passione? Poco o nulla, perché ormai investire nel calcio non è un affare,anzi., si rischia solo di rimetterci e si rischia pure di avere tutti i tifosi contro se le cose vanno male. Quindi se da una parte si può lodare l'iniziativa ,dall'altra il dubbio si fa feroce: " Ma investo che? ". Il pazzo che al momento dovesse decidere di rilevare questa società si accollerebbe solo debiti e con il solito problema di dover ripartire nuovamente da zero con la problematica più grande che è quella di un settore giovanile praticamente inesistente. Solo un pazzo dicevo e pure armato di tanta buona volontà, passione e anche denari. Praticamente allo stato attuale a meno di miracoli un utopia. Comunque sia a fine mese qualcosa di certo ci sarà ,ovvero il probabile fallimento della società attuale dopo il concordato prefissato appunto il 30 di questo mese. Chi vivrà vedrà..


domenica 15 novembre 2015

PONTRELLI: "CEDUTA LA SOCIETÀ "

Le voci sembrano reali. Nei prossimi giorni ovviamente sapremo qualcosa di più certo sulla possibile vendita della societá Alabardata ad un  probabile acquirente veneto. Di seguito riportiamo l'articolo pubblicato da TRIESTE PRIMA.

Unione Triestina, Pontrelli: «Ho venduto la società»

L’annuncio era nell’aria, con diversi post in alcuni gruppi che comunicavano ufficiosamente la notizia già nella mattinata di oggi. Alla fine del match odierno perso di misura contro il Giorgione, il presidente Marco Pontrelli ha comunicato alla stampa la quasi chiusura delle operazioni per la vendita della società

Redazione 15 novembre 2015

L’annuncio era nell’aria, con diversi post in alcuni gruppi che comunicavano ufficiosamente la notizia già nella mattinata di oggi. Alla fine del match odierno perso di misura contro il Giorgione, il presidente Marco Pontrelli ha comunicato alla stampa la quasi chiusura delle operazioni per la vendita della società

Top secret sull’acquirente, anche se ha affermato che la persona in questione è un veneto che già nel passato aveva investito nel mondo del calcio

Il tutto verrà definito e ufficializzato tra non più di 48 ore, assieme al nuovo del nuovo tecnico della squadra

martedì 10 novembre 2015

LA RESA DEI CONTI

MARCO PONTRELLI È SOLO LA PUNTA DELL' ICEBERG DI TUTTO QUELLO CHE È SUCCESSO NEL CALCIO CHE CONTA A TRIESTE. LA GIUNTA COMUNALE SI È NASCOSTA BEN BENE IN QUESTI TRE ANNI COPRENDO IMPRENDITORI CHE HANNO PERMESSO POI AD ALTRI QUELLO CHE È EVIDENTE AGLI OCCHI DI TUTTI. IL SINDACO SI DEVE SOLO VERGOGNARE DI AVER PERMESSO IN TEMPI NON SOSPETTI L'USO DEL ROCCO GRATUITAMENTE,E PERMESSO PURE DI FARE DEBITI SU DEBITI ARRIVANDO ALLO SPAREGGIO CON LA PRO DONERO COME SALVATORI DELLA PATRIA ,E POI AVANTI COSÌ..NOI DICIAMO ALLORA MEA CULPA UN PÒ PER TUTTI, CHI POTEVA FARE NON HA FATTO E CHI DOVEVA INTERVENIRE PER TEMPO NON HA ALLA FINE RITENUTO DI INTERVENIRE, DEL RESTO IN QUESTA CITTÁ SUCCEDE SPESSO. ALLA FINE CHI CI HA RIMESSO È SOLO LA NOSTRA ALABARDA CHE HA PAGATO PER TUTTI SENZA NESSUNA  POSSIBILITÀ DI DIFENDERSI.

venerdì 6 novembre 2015

ADIOS RAUL

RAUL GONZALO BLANCO, in arte RAUL , uno dei più grandi attaccanti spagnoli e del mondo di tutti i tempi chiude la sua carriera in America pronto ad aggiudicarsi l' ennesimo titolo della sua straordinaria carriera. A Madrid lo ricordano e amano ancora, riconosciuto come l'attaccante più prolifico delle "camisete blanche" , atleta serio considerato allo stesso livello dei grandi del passato. 
Il Real é stata la sua casa per vent'anni e sentire al Bernabeu ancora quel grido ti fa sentire i brividi.
Onore quindi ad un grande atleta che ha tenuto alto il nome del soccer  mondiale per sè per la sua nazione ed anche un po' per tutti  noi che amiamo lo sport , sempre e comunque in onore del calcio più bello del mondo.


giovedì 29 ottobre 2015

DURA PRESA DI POSIZIONE DEI GIOCATORI DELLA TRIESTINA 2012

UNIONE TRIESTINA 2012, GIOCATORI CONTRO LA SOCIETA': "ACCORDI DISATTESI, SIAMO SENZA RIMBORSI, ALLOGGI, FORNITURA SPORTIVA E MEDICA"

Presa di posizione della squadra: "Non ci tiriamo in dietro, nonostante questa proprietà"

Duro comunicato dei giocatori dell'Unione Triestina 2012. Ecco il testo integrale:

"Presentiamo questo comunicato per spiegare qual è la situazione attuale della Triestina. Vogliamo premettere che tutti noi siamo i primi ad essere dispiaciuti per le condizioni nelle quali ci ritroviamo, ma non per questo rinunceremo a mettere in campo il nostro impegno e la professionalità per difendere questa gloriosa maglia e, anzi, ci metteremo ancora più dedizione e volontà. 
Purtroppo la situazione non è facile in quanto la società non ha mantenuto gli accordi che normalmente si raggiungono ad inizio della stagione sportiva, stessa cosa dicasi per i regolari rimborsi federalmente previsti, in merito ai quali fino ad ora non è stato pagato alcunché da inizio stagione, con il risultato che ora stiamo vivendo una stagione calcistica di totale confusione e disorganizzazione. Ai calciatori che provengono da fuori città non è più garantito un alloggio e non sanno più dove andare, quelli che raggiungono ogni giorno il campo d’allenamento con i propri mezzi privati percorrendo anche più di 150 km al giorno, lo fanno a loro spese. 
Ciò che appare ancora più grave è che non ci è messa a disposizione nemmeno la fornitura medica che non soltanto non è mai sufficiente, ma alle volte, come nel caso delle bende per le fasciature o dei medicinali di base, è completamente assente. Non c’è mai nemmeno un medico sociale.
Non ci è stato fornito nemmeno il materiale sportivo per allenarci (ci troviamo infatti a svolgere gli allenamenti ognuno con il propri indumenti sportivi) e nemmeno la divisa di rappresentanza che normalmente si utilizza la domenica. Inoltre, quando ci sono le gare ufficiali, noi ci presentiamo in trasferta nei campi del Triveneto con le nostre proprie macchine a nostre spese (ed appunto con i nostri abiti civili). 
In grave difficoltà ci sono anche i giovani calciatori in rosa (spesso appena maggiorenni), che sono lontani da casa, costretti a vivere alla giornata senza certezze. Stessa grave situazione la stanno vivendo i calciatori che hanno una famiglia da tutelare.
In aggiunta a tutto questo, non possiamo dimenticare l’assurda decisione di mettere arbitrariamente “'fuori rosa” sei elementi fondamentali per la rosa, alcuni integrandoli dopo alcune settimane senza dare loro nessuna spiegazione, creando così soltanto tensione e incertezza in tutta la squadra. 
Avremmo potuto già da tempo mettere in luce questa situazione, ma non lo abbiamo voluto fare per non alimentare ulteriori critiche e per tutelare al più possibile la squadra. Ma ora, arrivati a questo punto, nell’evidenza dei fatti e di una situazione che peggiora sempre più, a fronte di continue promesse che tutt’ora ci vengono fatte, ci sentiamo presi in giro come si sentono presi in giro i tifosi della Triestina. 
Con questo comunicato intendiamo inviare un messaggio a tutta la città, alle autorità ed ai tifosi tutti, nella speranza che la situazione si risolva quanto prima per il bene soprattutto di questa gloriosa maglia Alabardata tanto amata dai triestini. 
Noi, da parte nostra, ribadiamo ancora una volta che non ci tireremo indietro. Nonostante tutto. Nonostante questa proprietà.


I calciatore dell’Unione Triestina 2012”

martedì 27 ottobre 2015

CALCIO A TRIESTE.. CI SARÀ IN FUTURO??

Ci viene sostanzialmente da domandarci, e penso che tutti voi tifosi lo facciate spesso, se ci sarà un futuro da calcio che conta in questa città. Abbiamo visto in in questi anni il risveglio lento ma inarrestabile delle altre realtà cittadine quali la pallamano ,pallanuoto è più nel cuore dei triestini una squadra di basket che comincia a dare risultati importanti con un palasport e un pubblico appassionato al seguito. E il calcio? Le ultimi stagioni dopo il fallimento del 2012 sono agli occhi di tutti. Abbiamo atteso pazientemente di avere una stabilità societaria e una squadra degna di tale nome ma invano. Le ultime tristi annate con lo sfacelo attuale sono lo specchio di una situazione assurda innescata da scelte errate, connivenze e assurde decisioni più o meno  condivisibili. Attendiamo da tempo una luce che si accenda per poter illuminare almeno la strada a vista se proprio non si riesce a vedere l'autostrada. L'assurdo di questa situazione è il silenzio assordante di chi conta nel tessuto sociale cittadino e non fa nulla per cambiare le cose. Di questo passo resterà solamente un ricordo le belle annate passate in categorie che ci competono, ed il marchio storico destinato a marcire chissà per quanto in qualche angolo di cervello di chi poteva fare qualcosa di diverso da tutto questo. Non resta altro che aspettare ed augurarsi di vedere presto almeno uno spiraglio di speranza quantomeno a medio termine poiché in questo contesto così triste l'entusiasmo di Trieste non può e non deve scemare.

 

lunedì 19 ottobre 2015

LA VOSTRA GLORIA LA NOSTRA STORIA. 1976- 2016

Tre momenti

Di corsa usciti a mezzo il campo, date
prima il saluto alle tribune. 
Poi,quello che nasce poi,
che all’altra parte rivolgete, a quella
che più nera si accalca, non è cosa
da dirsi, non è cosa ch’abbia un nome.

Il portiere su e giù cammina come sentinella. 
Il pericolo lontano è ancora.
Ma se in un nembo s’avvicina, oh allora
una giovane fiera si accovaccia
e all’erta spia.

Festa è nell’aria, festa in ogni via.
Se per poco, che importa?
Nessuna offesa varcava la porta,
s’incrociavano grida ch’eran razzi.
La vostra gloria, undici ragazzi,
come un fiume d’amore orna Trieste.


giovedì 8 ottobre 2015

Anch'io tra i molti vi saluto Rossoalabardati...

Anch'io tra i molti vi saluto, rosso-
alabardati,
sputati
dalla terra natia, da tutto un popolo
amati.
Trepido seguo il vostro gioco.
Ignari
esprimete con quello antiche cose
meravigliose
sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari
soli d'inverno.

Le angoscie
che imbiancano i capelli all'improvviso,
sono da voi così lontane! La gloria
vi dà un sorriso
fugace: il meglio onde disponga. Abbracci
corrono tra di voi, gesti giulivi.

Giovani siete, per la madre vivi;
vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente - ugualmente commosso.

Umberto Saba




mercoledì 23 settembre 2015

PALLANUOTO: TRIESTE ALABARDATA DEBUTTA IN DIRETTA TV

Ci siamo: Anche la pallanuoto risorge dal l'anonimato del calcio locale tristemente relegato a situazioni assurde ,e ci regala pure una doppia visione Rai da gustare d'avanti al piccolo schermo. Di seguito l'articolo del giornale locale
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TRIESTE Doppio anticipo serale davanti alle telecamere di Rai Sport. Inizio di serie A1 ad alto livello per la Pallanuoto Trieste che ieri ha ottenuto l'ufficialità dei primi due impegni in campionato. L'esordio degli alabardati si vivrà venerdì a Bogliasco alle 20.50. La gara sarà trasmessa in diretta dai Rai Sport 2. Il bis arriverà già alla seconda giornata, quando il Posillipo farà capolinea alla “Bruno Bianchi”. Le due squadre si affronteranno venerdì 2 ottobre, sempre alle 20.50 e Rai Sport 2e trasmetterà in diretta il battesimo casalingo in A1 della Pallanuoto Trieste. Ma non basta. La Federazione ha annunciato che anticiperà anche l'incontro in programma a Savona contro la Rari Nantes valido per la settima giornata: si giocherà venerdì 6 novembre alle 20.50. Ieri è stato ufficialmente comunicato il nuovo orario delle partite casalinghe. Da archiviare il tradizionale orario delle 18.30: la Pallanuoto Trieste scenderà in acqua alle 16, sempre di sabato. I turni infrasettimanali