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Giro di notte con le anime perse
Sì della famiglia io sono il ribelle
Tu vendimi l’anima e ti mando alle stelle
E il paradiso è un’astuta bugia
Tutta la vita è una grassa bugia
Sono i versetti dI "El Diablo" dei Litfiba degli anni 90, che ben si addicono per il ritorno di un calciatore
che a Trieste ha lasciato il segno piu di 10 anni fa. Un ritorno quasi inaspettato in età matura quella
di Pablo Granoche, tanto cercato dalla società e fortissimamente voluto dai tifosi ,che in questi
caldi mesi estivi di attesa hanno spesso invocato il suo nome.
Finire la carriera a Trieste tra un paio di anni,con probabili mansioni in società , sono soddisfazioni
che non capitano a tutti . Ma lui tutto questo se lo è meritato grazie alla serietà di uomo e di calciatore.
Trentacinque anni, quindi a fine carriera, ma assolutamente integro,è in grado di fare la differenza con
i suoi gol in questa tribolata serie C, considerando anche che arriva a Trieste nell'anno piu' importante
per la società alabardata, quello del centenario.
Non mi dilungo a definirlo un giocatore fondamentale per la Triestina che in quest'ultimo hanno ha avuto
i suoi maggiori problemi proprio in attacco ,precludendosi causa la sterilità in avanti l'agognato accesso
ai playoff.
Quindi un " ben tornato " da parte della VECCHIA GUARDIA 76 al nostro Pablo ,e che possa portarci
il piu' in alto possibile.
Per il resto anche un saluto da tutti noi dopo piu' di un anno di silenzio e di meditazione .
Quindi un saluto anche a noi "vecchiacci" e ovviamente un buon campionato a tutti.
QUI SIAMO E QUI RESTIAMO
VG76