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giovedì 29 ottobre 2015

DURA PRESA DI POSIZIONE DEI GIOCATORI DELLA TRIESTINA 2012

UNIONE TRIESTINA 2012, GIOCATORI CONTRO LA SOCIETA': "ACCORDI DISATTESI, SIAMO SENZA RIMBORSI, ALLOGGI, FORNITURA SPORTIVA E MEDICA"

Presa di posizione della squadra: "Non ci tiriamo in dietro, nonostante questa proprietà"

Duro comunicato dei giocatori dell'Unione Triestina 2012. Ecco il testo integrale:

"Presentiamo questo comunicato per spiegare qual è la situazione attuale della Triestina. Vogliamo premettere che tutti noi siamo i primi ad essere dispiaciuti per le condizioni nelle quali ci ritroviamo, ma non per questo rinunceremo a mettere in campo il nostro impegno e la professionalità per difendere questa gloriosa maglia e, anzi, ci metteremo ancora più dedizione e volontà. 
Purtroppo la situazione non è facile in quanto la società non ha mantenuto gli accordi che normalmente si raggiungono ad inizio della stagione sportiva, stessa cosa dicasi per i regolari rimborsi federalmente previsti, in merito ai quali fino ad ora non è stato pagato alcunché da inizio stagione, con il risultato che ora stiamo vivendo una stagione calcistica di totale confusione e disorganizzazione. Ai calciatori che provengono da fuori città non è più garantito un alloggio e non sanno più dove andare, quelli che raggiungono ogni giorno il campo d’allenamento con i propri mezzi privati percorrendo anche più di 150 km al giorno, lo fanno a loro spese. 
Ciò che appare ancora più grave è che non ci è messa a disposizione nemmeno la fornitura medica che non soltanto non è mai sufficiente, ma alle volte, come nel caso delle bende per le fasciature o dei medicinali di base, è completamente assente. Non c’è mai nemmeno un medico sociale.
Non ci è stato fornito nemmeno il materiale sportivo per allenarci (ci troviamo infatti a svolgere gli allenamenti ognuno con il propri indumenti sportivi) e nemmeno la divisa di rappresentanza che normalmente si utilizza la domenica. Inoltre, quando ci sono le gare ufficiali, noi ci presentiamo in trasferta nei campi del Triveneto con le nostre proprie macchine a nostre spese (ed appunto con i nostri abiti civili). 
In grave difficoltà ci sono anche i giovani calciatori in rosa (spesso appena maggiorenni), che sono lontani da casa, costretti a vivere alla giornata senza certezze. Stessa grave situazione la stanno vivendo i calciatori che hanno una famiglia da tutelare.
In aggiunta a tutto questo, non possiamo dimenticare l’assurda decisione di mettere arbitrariamente “'fuori rosa” sei elementi fondamentali per la rosa, alcuni integrandoli dopo alcune settimane senza dare loro nessuna spiegazione, creando così soltanto tensione e incertezza in tutta la squadra. 
Avremmo potuto già da tempo mettere in luce questa situazione, ma non lo abbiamo voluto fare per non alimentare ulteriori critiche e per tutelare al più possibile la squadra. Ma ora, arrivati a questo punto, nell’evidenza dei fatti e di una situazione che peggiora sempre più, a fronte di continue promesse che tutt’ora ci vengono fatte, ci sentiamo presi in giro come si sentono presi in giro i tifosi della Triestina. 
Con questo comunicato intendiamo inviare un messaggio a tutta la città, alle autorità ed ai tifosi tutti, nella speranza che la situazione si risolva quanto prima per il bene soprattutto di questa gloriosa maglia Alabardata tanto amata dai triestini. 
Noi, da parte nostra, ribadiamo ancora una volta che non ci tireremo indietro. Nonostante tutto. Nonostante questa proprietà.


I calciatore dell’Unione Triestina 2012”

martedì 27 ottobre 2015

CALCIO A TRIESTE.. CI SARÀ IN FUTURO??

Ci viene sostanzialmente da domandarci, e penso che tutti voi tifosi lo facciate spesso, se ci sarà un futuro da calcio che conta in questa città. Abbiamo visto in in questi anni il risveglio lento ma inarrestabile delle altre realtà cittadine quali la pallamano ,pallanuoto è più nel cuore dei triestini una squadra di basket che comincia a dare risultati importanti con un palasport e un pubblico appassionato al seguito. E il calcio? Le ultimi stagioni dopo il fallimento del 2012 sono agli occhi di tutti. Abbiamo atteso pazientemente di avere una stabilità societaria e una squadra degna di tale nome ma invano. Le ultime tristi annate con lo sfacelo attuale sono lo specchio di una situazione assurda innescata da scelte errate, connivenze e assurde decisioni più o meno  condivisibili. Attendiamo da tempo una luce che si accenda per poter illuminare almeno la strada a vista se proprio non si riesce a vedere l'autostrada. L'assurdo di questa situazione è il silenzio assordante di chi conta nel tessuto sociale cittadino e non fa nulla per cambiare le cose. Di questo passo resterà solamente un ricordo le belle annate passate in categorie che ci competono, ed il marchio storico destinato a marcire chissà per quanto in qualche angolo di cervello di chi poteva fare qualcosa di diverso da tutto questo. Non resta altro che aspettare ed augurarsi di vedere presto almeno uno spiraglio di speranza quantomeno a medio termine poiché in questo contesto così triste l'entusiasmo di Trieste non può e non deve scemare.

 

lunedì 19 ottobre 2015

LA VOSTRA GLORIA LA NOSTRA STORIA. 1976- 2016

Tre momenti

Di corsa usciti a mezzo il campo, date
prima il saluto alle tribune. 
Poi,quello che nasce poi,
che all’altra parte rivolgete, a quella
che più nera si accalca, non è cosa
da dirsi, non è cosa ch’abbia un nome.

Il portiere su e giù cammina come sentinella. 
Il pericolo lontano è ancora.
Ma se in un nembo s’avvicina, oh allora
una giovane fiera si accovaccia
e all’erta spia.

Festa è nell’aria, festa in ogni via.
Se per poco, che importa?
Nessuna offesa varcava la porta,
s’incrociavano grida ch’eran razzi.
La vostra gloria, undici ragazzi,
come un fiume d’amore orna Trieste.


giovedì 8 ottobre 2015

Anch'io tra i molti vi saluto Rossoalabardati...

Anch'io tra i molti vi saluto, rosso-
alabardati,
sputati
dalla terra natia, da tutto un popolo
amati.
Trepido seguo il vostro gioco.
Ignari
esprimete con quello antiche cose
meravigliose
sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari
soli d'inverno.

Le angoscie
che imbiancano i capelli all'improvviso,
sono da voi così lontane! La gloria
vi dà un sorriso
fugace: il meglio onde disponga. Abbracci
corrono tra di voi, gesti giulivi.

Giovani siete, per la madre vivi;
vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente - ugualmente commosso.

Umberto Saba